Ernst Lossa, ragazzo Jenisch ucciso a quattordici anni durante la seconda fase dell'eutanasia nazista

Giornata della Memoria

Un pensiero a tutti gli ebrei, rom, sinti, testimoni di Geova e altre minoranze religiose ed etniche, omosessuali, malati psichiatrici, prigionieri politici e di guerra perseguitati e massacrati nei campi di sterminio. E un pensiero ai 300.000 adulti e bambini disabili vittime dell’Aktion T4, il programma di eutanasia in cui le “vite indegne di essere vissute” vennero massacrate nelle “cliniche della morte”. L’Olocausto dei disabili iniziò anni prima dei campi di concentramento e costituì il banco di prova su cui vennero messe a punto le tecniche di sterminio utilizzate poi nei campi su più larga scala. L’Olocausto dei disabili continuò per mesi anche dopo la liberazione e la chiusura dei campi di concentramento.

È quasi dimenticato dai testi di storia a scuola.

[Maria Chiara]

Per approfondire: Ausmerzen di Marco Paolini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi
Categorie