Cosa appare nella nostra mente quando leggiamo l’espressione “costrette in
Una volta a un Pride hanno chiesto a me e a Elena – anzi, alle nostre assistenti – se avevamo bisogno di aiuto per uscire dal corteo e tornare sul marciapiede. Ci abbiamo messo un po’ a capire, perché noi due stavamo procedendo con il corteo, ma loro avevano capito che eravamo finite lì per caso e dovevamo uscire. Avevano già iniziato a dire alla folla di fare largo: evidentemente due persone in carrozzina lì non gli quadravano. “Aah ma state partecipando al Pride? Ah, scusate”.