Il Comune di Senigallia, la nostra città, ha deciso di aumentare la compartecipazione alle spese per i servizi di assistenza domiciliare alle persone disabili.
Metto a cadenza regolare degli annunci su internet per trovare i miei assistenti personali.
Una delle prime domande che faccio al colloquio dei miei assistenti personali a volte riceve delle risposte piuttosto rivelatrici.
Quando ero al liceo, di solito la mia assistente di ruolo, quella “fissa”, non poteva partecipare alle gite che duravano più di un giorno.
Spesso la componente sociale della disabilità viene occultata, cancellata, non solo da persone esterne alla disabilità ma anche dalle persone disabili stesse.
Ah, quella sensazione gloriosa e quasi mistica di quando sbottoni i pantaloni, ti cali le mutande e finalmente svuoti la vescica dopo averla trattenuta per un po’…
Colloquio a una candidata assistente, oggi. A una breve conversazione iniziale, seguono le domande di routine:
Il mio Comune mi darà per un anno un contributo esiguo per pagare le mie assistenti personali.
La risposta di una candidata al mio annuncio di ricerca assistente: