Maria Chiara Giannetta, attrice, bacia e abbraccia una donna cieca, una delle persone che l'hanno aiutata ad interpretare il suo ruolo attoriale di donna cieca.

Sanremo 2022

A Sanremo 2020 Paolo Palumbo, uno chef disabile, a Sanremo 2021 Donato Grande, giocatore di calcio in carrozzina elettrica. Che non hanno avuto occasione di parlare tanto, eh. Parlava di gran lunga di più Amadeus, anche dicendo cose fuori luogo. Però dai, erano lì, persone disabili reali, con carrozzine elettriche. Ma evidentemente ‘sti disabili gli hanno già stufato, alla direzione di Sanremo. Due so’ già troppi. A Sanremo 2022 sai chi ci mettiamo a parlare di disabilità? Una donna non disabile. Un’attrice che ha interpretato una donna cieca in una fiction RAI, va’, che è pure più rassicurante per tutti.

E un monologo sulla disabilità fatto da una persona disabile ce lo scordiamo.
Del resto, siamo a Sanremo. Dove Zalone, uomo cisgender, imita una donna trans e dal palco, con una canzoncina, rende la vita più difficile alle persone trans. E Favino, bianco, che nel monologo sul razzismo imita la parlata dello straniero, ce lo ricordiamo ancora. Brividi, e non di gioia.

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