Oggi riflessione nata da una certa stanchezza e incavolatura. C’è davvero uno sforzo profondo nei movimenti femministi per capire cos’è realmente l’abilismo? Da persona disabile che fa attivismo da una vita, qui sopra, in piazza e nelle assemblee, a me in generale pare di no.
Sono sicura che ci arriveremo. Come per tutte le lotte che sembrano riguardare in prima persona un minor numero di persone ci vuole più tempo, e si tratta sempre di dinamiche di potere da smantellare. È importante che i movimenti siano aperti alle voci di critica delle persone marginalizzate e che queste non siano tacciate di creare problemi e drammi dove non ci sono.