
Spiagge inaccessibili e soluzioni improvvisate!
Le passerelle sulla spiaggia di solito non arrivano fino alla
Le passerelle sulla spiaggia di solito non arrivano fino alla
L’etichetta “sei disabile quindi soffri perché sei disabile” è imperante a livello sociale. Io non soffro per niente per la mia disabilità.
Negli anni Settanta in Colorado c’era un certo Wade Blank, un uomo non disabile che andò a lavorare come operatore in una struttura residenziale dove vivevano delle persone disabili.
L’hidden labour of disability, che vuol dire “lavoro nascosto della disabilità”, consiste in tutte quelle cose in più che le persone disabili devono fare in una società abilista.
Il 5 aprile 1977 a San Francisco iniziava la più lunga occupazione non violenta di un ufficio governativo nella storia degli Stati Uniti.
Non ne possiamo più dei problemi di accessibilità che vivono le persone disabili, quindi abbiamo deciso di mandare una lettera a Savonarola ( = il Potere)!
Premio di qualsiasi natura che ci si concede per auto risarcirsi di ore perse dietro la burocrazia, ascensori non funzionanti, cose inaccessibili, assistenza non disponibile, e tutte le mail e telefonate che le persone non disabili non devono fare.
La situazione di chi ha una disabilità visibile e si trova per questo spesso al centro dell’attenzione, come se avesse una specie di “riflettore” puntato addosso.
Quest’estate mi stavo scapicollando a un evento. Ero in ritardo e il sole batteva forte.