
“Io prima di te”, uno strano tipo di romanticismo
A settembre uscirà un film che si intitola “Io prima di te”. Per favore, non andate a vederlo. Sarebbero soldi e tempo persi.
A settembre uscirà un film che si intitola “Io prima di te”. Per favore, non andate a vederlo. Sarebbero soldi e tempo persi.
Ho guardato “Workers – pronti a tutto” perché mi era stato presentato come “un film carino che parla del problema della disoccupazione in Italia”.
“Più leggero non basta” è un film per la televisione del 1997, e finora è il film migliore che io abbia visto sulla disabilità.
Quasi amici ha il grande merito di essere uno dei primi film dove il protagonista è disabile e le gags e le scene comiche abbondano, rendendolo accessibile e godibile anche per un largo pubblico.