Freyia, una donna bianca coi capelli lunghi castano chiaro distesa sulla carrozzina. Sullo sfondo una pianta e delle sedie.

Freyia Haraldsdóttir e il diritto ad essere valutata come possibile genitore adottivo

Oggi Freyia Haraldsdóttir, attivista femminista islandese, va in Corte Suprema per essere considerata alla pari di tutti gli altri candidati non disabili nella procedura che porta all’affido di minori.

La procedura a cui avrebbe dovuto essere sottoposta per valutare se sia una candidata adatta per l’affido le è stata negata in toto perché è disabile.

L’ufficio che se ne occupa ha dichiarato che Freyia non sarebbe in grado di legare con un eventuale bambino, e che il fatto che assume assistenti personali per svolgere la sua vita farebbe assomigliare la sua casa a un istituto.

Oggi è un giorno importante per i diritti delle persone disabili.

[Elena]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi
Categorie