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La narrazione abilista sul bambino con l’ittiosi

Il medico che ha postato la foto del bambino con l’ittiosi che i genitori hanno scelto di non tenere parla del caso in modo tranchant e dicendo alcune cose molto problematiche su quel bambino disabile – e quindi, su tutti i bambini disabili; anzi anche sugli adulti.

A chi contesta le sue parole viene spesso risposto che non si dovrebbero avere certezze, si parla di “certezze assolute e dogmatismo”. Per esempio ho letto cose come: “le persone che dicono che al posto loro [dei genitori] non avrebbero abbandonato il bambino non dovrebbero avere questa certezza, perché probabilmente avrebbero fatto uguale”.

Ok, la cosa mi pare un po’ squilibrata, perché io vedo una gigantesca certezza di cui però non si è parlato tanto. Quindi ribalto la domanda, in particolare a quelli che invocano l’eutanasia ma anche a chi esprime lo stesso concetto in modo più blando. Vorrei chiedere dove esattamente hanno reperito le informazioni che li porta ad avere la CERTEZZA che il bambino avrà una brutta vita per cui sarebbe meglio morto, oltre che nelle seguenti risorse:

  • i siti GreenMe, Personal Trainer o simili, che spesso contengono informazioni datate sulle varie patologie
  • le parole sommarie di un medico che dice “c’è da sperare davvero che non sopravviva” e reitera con sicumera “chiunque lo avrebbe fatto. Non prendiamoci in giro, per favore”
  • la reazione di pancia scaturita da una foto fatta alla nascita, dalla quale – tra l’altro – un pubblico disinformato capirà che quello sarà l’aspetto della persona per tutta la vita, quando non è così

Chiedo per un’amica, eh.

[Elena]

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