La situazione di chi ha una disabilità visibile e si trova per questo spesso al centro dell’attenzione, come se avesse una specie di “riflettore” puntato addosso. Per estensione, tutto ciò che consegue dal fatto di vivere in una società così inaccessibile che le persone disabili in giro non sono tante: persone che si ricordano sempre di te perché “ti conoscono di vista” mentre a te capita di non ricordarti di loro; tanti sguardi puntati addosso per strada; entrare in una stanza con altre persone e rendersi conto di essere l’unica persona con una disabilità (visibile, almeno); impossibilità di mimetizzarsi in una folla e restare anonimo.
[Maria Chiara]