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“.. disabili donne che vogliono essere sc0pate” (altra perla di Muschio Selvaggio)

“Parlavamo di disabili donne che vogliono essere sc0pate”

(o del siparietto tra Fedez, Emanuel Cosmin Stoica e Luis a Muschio Selvaggio)

Avete letto bene, questa è una perla detta da Fedez nella puntata 104 di Muschio Selvaggio. E se è vero che è un podcast trash e in un podcast trash italiano è comune dirne di ogni, non vuol dire che esprimere concetti del genere non abbia conseguenze, soprattutto se è un podcast molto seguito.

Innanzitutto il “disabili donne”. L’ultima volta che ho controllato si diceva “donne disabili”. “Disabili donne” suona un po’ come “i draghi femmina”. Non male come inizio.

Veniamo alla parte “che vogliono essere sc0pate”. Ora, forse è il caso di chiarire un concetto. Il passivo se vuoi lo usi quando sc0pi. Ci sta, buon divertimento!
Il passivo invece NON si usa quando parli di una categoria di persone. È particolarmente problematico dire, in un discorso pubblico, “disabili donne che vogliono essere sc0pate”.

Cosa emerge di assurdo dalla frase “Parlavamo di disabili donne che vogliono essere sc0pate”?

1 – Che è strano che le donne disabili facciano s3sso, guarda qui che cosa stramba e anticonformista che stiamo dicendo, addirittura donne disabili che fanno s3sso, oddio, che cosa sopra le righe, siamo così avanti

2 – Che le donne disabili non hanno pretese, va bene chiunque, vogliono solo “essere sc0pate”, praticamente delle disperate che mendicano per fare s3sso

La chiusa di Emanuel è un’altra perla: “Almeno non dice ‘stai ferma’”. A cui seguono grasse risate da parte di Fedez.
Di che battuta si tratta?
Niente di meno che di una battuta sul fatto che siccome lei “sta ferma” perché è disabile, allora in un rapporto s3ssuale un partner non disabile può fare quello che vuole. Ah ah ah, che ridere.
E che gelo nelle vene a pensare che chi ascolta la puntata potrebbe prendere spunto e approfittarsi del fatto che un partner disabile è potenzialmente vulnerabile (a prescindere dal genere, tra l’altro)!
Questa si chiama cultura dello stupr0. Lo sapevate che le violenze s3ssuali verso le persone disabili sono estremamente frequenti? Dai che anche oggi ne abbiamo imparata un’altra.

Quindi, per riassumere, disumanizzazione e passivizzazione di un’intera categoria di persone nel contesto di un cameratismo maschile poraccio.
Io mi chiedo seriamente che concezione del s3sso ha (e quindi che tipo di s3sso fa) chi apprezza la battuta “così il partner non scappa”.
E trovo anche tutto il discorso molto bizzarro, quello sulle donne disabili che “vogliono essere sc0pate” intendo, perché diciamocelo, se devo pensare a una categoria che mendica per fare s3sso (con metodi dubbi, tra l’altro) penso ai maschi etero cis 😜

[Elena]

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