Stiamo assistendo, in diretta dagli schermi dei telefoni, a una punizione collettiva verso un’intera popolazione di civili. Non possiamo più stare a guardare persone senza un posto sicuro dove andare perché Israele bombarda, fregandosene del fatto che è crimine di guerra, chiese, ospedali, ambulanze, oltre che la stessa “via di fuga” dove hanno esortato la popolazione ad andare. Non possiamo più stare a guardare medici che, esausti, si prodigano eroicamente per salvare vite, persone operate senza anestesia. O bambini che tremano per lo shock e il terrore, famiglie che si addormentano senza sapere se si sveglieranno, genitori che dicono ai figli che il loro abbraccio li proteggerà, per dar loro una parvenza di tranquillità e sicurezza. Non possiamo più sentire di bambini che stanno giorni al buio sotto le macerie, di persone scampate alla morte grazie ai medici per poi essere uccise pochi giorni dopo.
Le persone uccise finora sono 5971 (di cui 2360 bambini), e ci sono probabilmente altri 1000 cadaveri sotto le macerie.
Non possiamo più stare a guardare persone che muoiono soffrendo anche la fame e la sete, camion di aiuti fatti entrare volutamente col contagocce.
Non possiamo più stare a guardare una delle più grandi manipolazioni mediatiche della storia recente, dove viene dato spazio al revisionismo storico e a una totale parzialità a favore dello stato che da settant’anni opprime il popolo palestinese.
C’è una stretta repressiva di vari governi europei che criminalizzano il supporto alla Palestina, anche arrestando i manifestanti, ma mai come oggi i popoli di tutto il mondo sono accanto ai palestinesi.
E non solo un popolo sta venendo cancellato.
La situazione ci fa riflettere, egoisticamente, sul fatto che le libertà fondamentali sono sempre a rischio, e che un giorno potremmo esserci noi sotto i bombardamenti, con qualche scusa random e i media che ci deumanizzano. Guardando Gaza, ci viene confermato che nessuno di noi è al sicuro.
Chiediamo che il governo italiano smetta di supportare il genocidio. Chiediamo soluzioni diplomatiche perché i civili di ogni paese siano protetti e perché termini l’Apartheid imposto da Israele ai palestinesi.
Mandiamola in tanti!
Ministero degli Affari Esteri
sg.segreteria@esteri.it
stampa.farnesina@esteri.it
Presid. del Consiglio Giorgia Meloni
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