“L’Eco Cittadino”, 6 marzo 2020″
“Il coraggio di Carlotta, ragazza speciale che sfida i propri limiti”
La nostra redazione oggi è commossa, e si porta a casa un bagaglio di insegnamenti che rimarrà in noi per sempre: oggi abbiamo conosciuto Carlotta.
Carlotta è un esempio di vita per tutti.
Vive una vita diversa da noi, costretta su una carrozzina e dipendente da altre persone per ogni minima azione. Non è bastato, però, questo grave handicap a fermare la sua travolgente voglia di vivere.
Una gioia di vivere, pur nella sua drammatica situazione, che dovrebbe essere un insegnamento per tutti noi che ci lamentiamo per un nonnulla.
Nonostante le sue gravi limitazioni, oggi Carlotta, prima che la intervistassimo, stava facendo spesa, incredibilmente, tutta da sola.
Curiosi e stupiti che la ragazza fosse sola, l’abbiamo avvicinata e le abbiamo fatto qualche domanda. Ci ha detto che vive a casa con i suoi, due genitori davvero eccezionali che hanno scelto di donarsi a lei completamente, accudendola, e non l’hanno inserita nelle strutture dove spesso vivono le persone disabili gravi come lei. Carlotta vive circondata dall’affetto e calore di amici e familiari formidabili che non le fanno mai pesare la sua disabilità.
Quando le abbiamo chiesto di lei, Carlotta ci ha anche detto che si è da poco laureata in lettere, dimostrando che, se lo vuoi davvero, se hai tenacia ed energia, nulla è impossibile.
Qualcosa che ha molto da insegnare a tutti quei ragazzi “normodotati” che non hanno voglia di studiare e danno un esame ogni morte di papa. Ed è anche un esempio per tutti gli altri ragazzi disabili – e con loro i loro genitori – che si sono arresi alla propria disabilità e probabilmente non trovano il coraggio di affrontare l’università.
Carlotta è sicuramente molto timida e anche molto modesta, e ha detto che non ci teneva particolarmente a un articolo, ma abbiamo pensato che in fondo le facesse piacere comparire su un giornale e poter essere di ispirazione agli altri, pur nella sofferenza, con la sua vita eccezionale.
Come molte persone disabili, la rincuora sicuramente sapere che, in una vita che le ha tolto tanto, può comunque dare moltissimo agli altri.
[Maria Chiara]
