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L’inspiration porn spiegato a un non disabile

Ma che cos’è, una categoria di YouPorn??

No, tranquillo, è una cosa diversa. Hai presente quei meme che girano su Facebook dove c’è il bambino con una protesi che corre felice e la scritta “e tu che scusa hai?”. Ecco, quello è l’inspiration porn.

Ah, sì, ho condiviso qualcosa del genere ieri: era la foto di una ragazza in carrozzina con la scritta “supera i tuoi limiti con la forza di volontà”. Beh, che c’è di male? Per me queste persone, cioè voi, siete un esempio. Vi stimo, c’è tanto da imparare da voi.

Mmm… perché?

Perché affrontate la vita con coraggio nonostante la vostra condizione. Queste foto di persone che vivono nonostante la disabilità mi danno tanta energia, mi spronano a fare di più.

Non hai mai pensato che la loro condizione non sia poi così tragica come pensi? La vita dei disabili comprende momenti di grande sconforto così come momenti di grande felicità. È proprio la vita, ad essere così. Per tutti.

Per avere energia e spronarti a fare di più, ti consiglio un’altra cosa: il caffè.

… Comunque a me ispirano. Perché per esempio pur non avendo un braccio quella bambina sorride e gioca come i coetanei normali.

Ma che deve fare? Piangere? con le protesi di ultima generazione si può fare praticamente tutto quello che fa un arto vero. Ha cinque anni, e la natura dei bambini di cinque anni è essere felici, e non è abbastanza grande per essere influenzata dalle norme sociali su quale sia l’unico corpo accettabile per ottenere la felicità.

Però mi fanno capire quanto sono fortunato.

Chi è disabile non è “sfortunato” a prescindere.

In ogni caso nessuno dovrebbe sentirsi usato per far sentire gli altri più fortunati. L’idea che sta dietro all’ispiration porn è di farti pensare “c’è chi sta peggio di te, quindi datti una mossa!” Hai mai pensato a cosa prova chi sta dall’altra parte?

Quindi sbaglio a sentirmi ispirato dai disabili?

Guarda, dipende. Se ti senti ispirato e commosso perché un ragazzo in carrozzina esce da solo a fare la spesa, c’è un problema di sottovalutazione. Se poi sei ispirato dallo stesso ragazzo perché ha elaborato una nuova equazione per andare sulla Luna, o perché ha un carattere fantastico ed è davvero una bella persona, allora va benissimo. Insomma, per potergli dire “bravo”, con annessa carezzina e occhi lucidi, deve aver fatto qualcosa di davvero eccezionale, tipo brevettare un dispositivo per rintracciare chiavi e portafogli quando li perdi.

Quindi non è eccezionale il fatto che un disabile esca con gli amici?

Temo di no.

Ma cosa c’è di male se vedere una ragazza in carrozzina che suona in un gruppo rock mi ispira ad essere una persona migliore?

Perché come ho detto, non sta facendo niente di particolare. Se ci si stupisce per una cosa così da poco significa che veniamo sottovalutati pesantemente: la gente non si aspetta molto dai disabili. In questo modo si creano barriere, si crea un mondo di “noi” e “loro”.

E poi, quella ragazza non esiste per ispirare te. Il fruitore dell’inspiration porn, senza sapere niente della sua vita, la utilizza come un semplice strumento per scaldare il proprio cuoricino e sentirsi più fortunato. La oggettivizza, la usa come bene di consumo. In Italiano si parla di pornografia motivazionale: ridurre ad oggetto una categoria di persone per il beneficio di un’altra. A te piacerebbe sentirti usato in questo modo?

Non so, io sono una persona comune…

Esattamente come quella ragazza. Essere disabili non rende eccezionali.

Ho capito, c’è solo una cosa che non mi convince: è innegabile che i disabili abbiano più ostacoli da superare.

Sì, ma non per i motivi che pensi tu. La difficoltà non è solo o non tanto vivere con un corpo non conforme, ma vivere in una società non inclusiva. Noi disabili non dovremmo essere dei motivatori per le altre persone: come tutti, cerchiamo di condurre la nostra esistenza al meglio. Non ci tengo a farvi sentire tanto fortunati e aiutarvi a vivere.

Non sprecare le tue lacrime ad essere triste per il bambino cieco tanto puccioso e tanto coraggioso, conserva la tua partecipazione emotiva per costruire un mondo migliore e più accessibile per quel bambino.

Noo, guarda che bello! Una donna senza mani che dipinge con la bocca… È un esempio!

Ehm… Non dovevo dirlo?

[Maria Chiara]

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