Spesso penso a quanto sono privilegiata ad avere diverse assistenti durante la settimana tra cui scegliere una persona da portare in viaggio. Rende il viaggiare molto più semplice rispetto a com’è per altre persone disabili che conosco che a casa si arrangiano con l’aiuto informale di amici, partner o familiari, e quando viaggiano devono cercare degli assistenti apposta, partendo quindi con sconosciut* formati in poco tempo.
Per le gite scolastiche non avevo molta scelta sulle assistenti con cui partire, e andare con persone semi-sconosciute non era molto efficace perché le assistenti erano spesso per forza di cose inesperte e lente.
Il viaggio poi è spesso più impegnativo per le incognite di accessibilità e abilismo che si possono incontrare, ed è molto importante avere persone su cui poter contare, specialmente perché in viaggio si passa molto tempo con l’assistente.
In foto, io che affronto una discesa troppo ripida per la carrozzina in braccio a una mia assistente. [Elena]