Peter Singer è un filosofo e professore di bioetica. Ha anche una prospettiva molto problematica sulla disabilità, che porta avanti da circa quarant’anni, come emerge da numerose pubblicazioni e interviste.
Parlerà domani 4 aprile, nel pomeriggio, nell’ambito di “Affrontiamola con filosofia”.
Singer promuove il concetto che le vite delle persone disabili siano qualitativamente peggiori e giustifica l’uccisione dei neonati disabili e anche di alcuni adulti disabili.
Non ci serviva Singer in generale, dati i numeri altissimi – e anche sottostimati – degli abusi e degli omicidi ai danni delle persone disabili. Ma soprattutto non ci serve ai tempi di una pandemia in cui gli operatori sanitari devono fare scelte tra quali pazienti salvare, e le persone disabili sono ancora più a rischio del solito in un ambiente medico che già di routine sottostima la loro qualità di vita.
In particolare Singer dovrebbe essere consapevole della responsabilità che ha in quanto professore e divulgatore. Non possiamo credere che stiamo ancora protestando contro questa roba.
Abbiamo un giorno e una petizione da far crescere.
Aiutateci a diffonderla e se vi va firmate!
Grazie!!
La petizione è QUI.
[Maria Chiara e Elena]