Elena e Francesco* sotto dei portici in una giornata di sole. Usano tutti e tre la carrozzina elettrica.

Violenza contro le donne disabili, ma anche uomini e persone non binarie disabili

Si parla finalmente un po’ di violenza contro le donne disabili, nella quale sessismo e abilismo si uniscono in un modo specifico.

Chi è disabile ma non è una donna, però, è troppo spesso lasciato fuori dai discorsi sulla violenza.

Si finisce per prendere in considerazione la violenza su base abilista solo se unita alla violenza di genere, come se la prima fosse solo un’aggravante, una complicazione della seconda.

Quando sento parlare di violenza esclusivamente in termini di “donne disabili” penso a quante esperienze di violenza sessuale, psicologica, fisica ed economica molto simili ma ai danni degli uomini e delle persone non binarie disabili vengano escluse dal discorso.
Ci sono situazioni in cui la violenza è maggiormente radicata nell’abilismo che nel sessismo. Specialmente quando non si è autosufficienti o si hanno disabilità “impattanti” che portano a un grande squilibrio di potere a vantaggio di partner, familiari, assistenti, professionisti che possono essere abusanti.

[M. Chiara]

Foto: M. Chiara, Elena e Francesco* sotto dei portici in una giornata di sole. Usano tutti e tre la carrozzina elettrica.

*Una delle prime persone disabili con cui io e Elena abbiamo sperimentato un senso di community non solo online. ❤️

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