
“Ecco D*, mia figlia!”.
“Ma che carina: tua nipote?”
“Ad un certo punto un’auto accosta, mette le quattro luci di emergenza, ne scende un uomo di mezza età che rapidamente mi raggiunge e mi mette in grembo dei soldi”
Telethon è legato a doppio filo a una narrazione problematica sulla disabilità.
“È proprio negli anni della scuola che conosco il vero significato del termine abilismo, anche se riuscirò a dargli un nome solo dopo diversi anni”
«Buongiorno, sono un medico, posso aiutarla ad attraversare la strada?»
Abbiamo probabilmente sentito parlare del Male gaze, o “sguardo maschile”. Esiste il corrispettivo per la disabilità…
“Le peggiori manifestazioni di abilismo forse le ho vissute in università da parte dei docenti. Sono stanca di educare in un luogo in cui dovrei essere io quella da educare.”
«Quando le persone ci hanno visto lì, hanno iniziato a urlare frasi come “Da quand’è che i disabili stanno nel parterre?!”, “Se non li mandate via li mandiamo via noi!”»