
Aggressione di stampo fascista a un uomo disabile
Una delle frasi pronunciate da un aggressore è stata “Adesso il governo è cambiato, sono caz*i vostri e di tutti quelli come te”.
Una delle frasi pronunciate da un aggressore è stata “Adesso il governo è cambiato, sono caz*i vostri e di tutti quelli come te”.
Sarebbe interessante se fosse un romanzo distopico
…in quanto persona con una disabilità visibile in una società terribilmente abilista ho un sacco di occhi puntati addosso, in un disorientante mix di curiosità, fastidio, pena e sguardi fissi.
Un giorno di vari anni fa mi sono messa a scrivere di disabilità su internet. Ciò che scrivo si riconduce principalmente all’idea (sembrerebbe) tremendamente radicale per cui le persone disabili non dovrebbero essere oppresse.
Per chi si è dimenticato come si chiama la discriminazione verso le persone disabili c’è sempre l’Ufficio parole smarrite…
La disabilità è un concetto socialmente costruito. È un confine disegnato arbitrariamente tra bisogni considerati accettabili e bisogni considerati inaccettabili.
“Faccio richiesta per la sedia a rotelle motorizzata e l’ASL chiede un certificato di assenza di deficit cognitivi”
Qualche giorno fa un uomo ha ucciso la moglie e
“È inutile che ti interroghi, perché non capisci”
“È inutile che ti ascolti, perché non sei capace di suonare, proprio non puoi!”